domenica 5 maggio 2013

Storia del calcio, 5 maggio, che sconcertante déjà vu

5 MAGGIO LAZIO-INTER - 5 maggio una data difficile da dimenticare per il popolo pallonaro. Ma quanto successo nel 2002 ha un precedente davvero incredibile...

Campionato 1934/35. La sfida per il titolo è un'appassionante lotta tra tre contendenti: i campioni bianconeri, l'Ambrosiana di Meazza e la Fiorentina. I toscani, in testa alla classifica al giro di boa, abbandonano la contesa solo alla penultima giornata, a causa della sconfitta subita sul campo dell'Alessandria. Alla vigilia dell'ultimo turno Ambrosiana e Juventus si trovano a pari punti. Nel frattempo la Juve ha allontanato Carlo Carcano, tecnico pluricampione, ufficialmente per 'motivi personali'; in realtà l'omossessualità dell'allenatore (reale o presunta che fosse) non era ritenuta edificante dalla dirigenza.
Giornata conclusiva: la Juventus fa il suo espugnando Firenze con un gol di Ferrari. L'Ambrosiana è chiamata ad affrontare a Roma una Lazio che non ha più nulla da chiedere. Tra le fila dei capitolini due ex neroazzurri: Levratto e Viani. L'esito della gara sembra scontato, invece la Lazio, dopo essere passata in svantaggio, pareggia proprio con Levratto e allunga grazie a una tripletta di Piola, l'uomo che avrebbe potuto giocare la sfida con l'altra maglia; inutile il gol di Meazza, finisce 4-2. "Il calcio è strano", "il calcio è crudele", quante volte abbiamo sentito pronunciare, spesso anche a sproposito, tali banalità? In questo caso si tratta invece di espressioni decisamente azzeccate: stessa gara (Lazio-Inter), stesso risultato (4-2), stessa situazione (titolo in bilico all'ultima giornata) e stesso esito (scudetto alla Juventus)... Purtroppo per i tifosi interisti, questo "dramma sportivo" riproporrà un identico copione 67 anni dopo, nella data ormai entrata a far parte della mitologia pallonara: 5 maggio 2002. Che sconcertante déjà vu!


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